Il personale della scuola che ha svolto supplenze, ai fini della carriera ha diritto a vedersi riconoscere per intero tutto il periodo del precariato, compreso quello dopo il quarto anno. Senza così attendere tra i 16 e i 20 anni dopo l’immissione in ruolo.
Ad essere interessati alla restituzione degli aumenti non percepiti sono tutti i docenti e gli ATA che si sono visti sottrarre quattro mesi per ogni annualità superiore ai quattro anni: per intenderei, ad un insegnante, ad un amministrativo o ad un collaboratore scolastico che ha svolto dieci anni di precariato, vengono oggi sottratte ben due annualità di carriera. Questo significa che il passaggio da un “GRADONE” all’altro, con un aumento lordo medio attorno agli 80-100 euro, avviene con due anni di ritardo.
Presso le sedi della CISL-Scuola (Reggio Calabria – Gioia Tauro – Locri) è offerto gratuitamente agli iscritti il controllo delle ricostruzioni di carriera al fine di verificare la convenienza a richiedere il ricalcolo di tutti i servizi pre-ruolo; nel caso in cui dai controlli effettuatati in sede dovesse emergere a favore dell’interessato la convenienza del ricalco lo, si avvieranno le procedure per la richiesta del beneficio al Ministero.
Per procedere al calcolo sono necessari:
- Copia ricostruzione carriera vistata dalla Ragioneria Generale dello Stato.
- Elenco di tutti i servizi pre-ruolo.
Di seguito il file PDF originale della comunicazione.
COMUNICAZIONE CSL - SCUOLA 13 FEBBRAIO 2020